Oggi, 6 dicembre 2016, i rappresentanti della delegazione della Repubblica Italiana nella regione di Čeljabinsk, guidata dal Console Onorario d’Italia nella regione, Antonio Piccoli, hanno visitato le imprese congiunte russo-italiane situate nel sito del Parco Industriale Stankomash. La visita si è svolta nell’ambito del programma del forum italo-russo che si sta svolgendo in questi giorni a Čeljabinsk e dedicato all’apertura del Consolato Onorario d’Italia negli Urali meridionali.
Un viaggio di studio per gli ospiti è stato condotto dal capo del Centro di ingegneria della KONAR JSC Evgeny Bodrov. Ha affermato che nell’unico sito del Parco industriale Stankomash è stata creata una produzione a ciclo singolo dalla fusione dell’acciaio della qualità richiesta al prodotto finito: strutture metalliche, parti di condutture richieste nel complesso russo di combustibili ed energia. È stata realizzata un’infrastruttura per i residenti del parco, che comprende tutte le condizioni necessarie per l’efficace svolgimento delle attività produttive
Gli ospiti dall’Italia hanno conosciuto i siti di produzione russo-italiani: l’acciaieria BVK e l’impresa per la produzione di strutture metalliche ad alta complessità della JVK-Cimolai.
Inoltre, Evgeny Bodrov ha presentato alla delegazione italiana le possibilità della produzione meccanica della KONAR, che dispone di un proprio centro di ingegneria, il più grande parco di attrezzature per macchine utensili per la lavorazione, che consente di lavorare pezzi con peso fino a 100 tonnellate e lunghezze laterali fino a 14 metri, laboratori di misura dotati di apparecchiature Carl Zeiss, un’officina di trattamento termico, complesso di assemblaggio e collaudo
Secondo Niccolo Fontana, consigliere economico dell’Ambasciatore della Repubblica Italiana in Russia, questa è stata la sua prima visita non solo nel territorio del parco industriale, ma anche a Čeljabinsk
— Credo che sia molto importante per noi rappresentanti italiani in Russia, vedere esempi concreti di cooperazione tra i nostri Paesi, come il vostro. E spero che durante la mia prossima visita alla vostra impresa potrò vedere altri progetti russo-italiani che avete realizzato», ha osservato.